Quelle che seguono sono le prime righe del mio “L’amore secondo Eva”. Le pubblico ingannando l’attesa di due recensioni del mio libro. Una sarà, sabato 6 DICEMBRE, sulle pagine di Style/ Il Giornale; l’altra, che uscirà a giorni, apparirà sul bel sito “A qualcuno piace leggere”.

circa1970DavidHamilton

Quando avevo diciassette anni, Eleanor Rigby ne aveva trentatré.
La sua canzone, intendo. Era il marzo 1999, e mi era venuto in mente di inventarle una vita più precisa dell’ombra emaciata e illusa in cui l’avevano confinata i Beatles. La storia di un angelo – tale Eleanor R., la mia – che aveva disseminato il cielo di stelle. Ma non erano proprio stelle: erano granuli bianchissimi, come chicchi di riso sfuggiti alla sua mano mentre correva inebriata dall’altra parte del cielo. E vi era arrivata correndo, naturalmente, per abbracciare John Lennon. […] La meravigliosa storia di Eleanor, sorella di padre McKenzie, che finisce senza memoria e senza amore, celebrata dal sermone di suo fratello il giorno di un funerale desolato. Sepolta poi in un giardino della Scozia orientale, dove i gatti in calore senza patria vanno a piangere.