Non tutti lo sanno. Quando lavoro per un quotidiano, un sito, un’emittente televisiva, la procedura è molto da “cotto e mangiato”. La rapidità che ci è richiesta come cronisti e commentatori la troviamo premiata in stampa (o in video) il giorno dopo.

Coi periodici è diverso. Ed è forse la dimensione in cui mi sento più a mio agio. C’è più approfondimento, cura del particolare. E se poi sono riviste dal taglio alto, come piacciono a me, scrivere per loro è una grande, grandissima fortuna.

Appassionata irridicibile di noir, ho scritto tre lunghi servizi per il femminile F, e tutti, appunto, sul noir nel nostro Paese. Cronaca, storie vere e incontri con chi il crimine più importante degli ultimi trent’anni lo racconta come nessuno. Solo che per leggerli, questi servizi, bisognerà aspettare ancora qualche settimana. Il primo di questi miei pezzi, per esempio, sarà in edicola il 30 dicembre. E’ la dura legge del periodico. E mi piace così.

noirlady