“Ogni pseudo dramma custodito nel profondo dei protagonisti è come uno specchio sociale del nostro io più vero, un’unica e melodiosa sinfonia della natura umana sotto ogni suo risvolto.” (Paese Italia Press)
“Di questo si parla: di vita e di morte, di viaggi senza ritorno (o forse, per fortuna e con grande sorpresa, di ritorno eterno?) che passano per profumi, suoni, schiocchi, sapori che Simonetta Caminiti ti porge con delicatezza disarmante. E uno stile che, in brani come Specie meno note di sirene (racconto particolarissimo, che dà il titolo all’antologia), ha l’eco armoniosa di Marguerite Yourcenar.” (nota di Barbara Monticelli).
“Simonetta Caminiti consegna al pubblico un volume di miscellanee che chiude in grande stile: con traduzioni personali delle liriche di Emily Dickinson” (Il Giornale)
“Mille linguaggi per raccontare la femminilità, non solo nei suoi bagliori, ma anche e soprattutto nelle sbavature e nelle preziose asimmetrie” (F, Cairo Editore). A Belvedere Marittimo (CS), ultima settimana di agosto, tappa calabrese del volume.

