Più opportuno sarebbe chiedere, forse: “E’ più facile far finta di dimenticare… o far finta di perdonare? Quanto è IMPOSSIBILE dimenticare, e quanto è difficile perdonare davvero?”🧐… Ma forse diventava marzulliana sul serio, la questione.
Così introduco,più a caldo, questo breve video lanciato lo scorso sabato sulla pagina Facebook del mio romanzo:
E mi permetto di fare ancora un po’ di pubblicità a ‘O Magazine, bellissimo “ritorno alle origini”, per me: ovvero ad approfondimenti quieti e meditatissimi su temi culturali che amo. Una rivista alla quale vi invito ad abbonarvi, non solo per la qualità e il prestigio delle firme; abbonatevi a questa testata, piuttosto, se siete amanti letteratura, della carta e dell’inchiostro, delle illustrazioni visionarie e belle, in un’era così liquida che sembra non lasciare traccia. Amanti delle inchieste che NON finiscono sugli altri giornali. Perché il mainstream è appagante, per chi si occupa di comunicazione e giornalismo (ed io ho la fortuna di lavorare per realtà editoriali diffuse e popolari): ma la magia di un magazine così particolare va premiata.


Prosegue il mio lavoro per la rubrica “Real Life” di F.
E così la sceneggiatura del mio graphic novel (stiamo lavorando anche al preziosissimo trailer).
Ma il progetto a me più caro fra tutti… è la nuova edizione di un libro del mio Papà. Ringrazio la generosa e bella Fondazione che mi ha contattata per questo progetto; ringrazio di cuore i contributi di chi curerà la prefazione e i commenti. Ringrazio chi ha amato la persona e l’opera del mio adorato padre: chi, con questo impegno, con questo onorato calore verso di lui, mi restituisce un po’ il suo…