(Dal mio graphic novel).

La mia Diana pensa. Immagina. Un tocco di pennarelli prima del colore ed è tutto così magico che sembra davvero “allora”. Il 1999. L’epoca degli “squillini” sul cellulare privi di senso, significante privo di significato, che migravano da un vecchio Motorola argentato a un coraggioso e indistruttibile Nokia. “Sto pensando a te”, era il senso (forse, quando e se).
“Squillino”: l’ultimo dei romantici.

P.S. Il dettaglio di questa tavola, poi, non c’entra proprio nulla con la storia degli squillini… E’ che ripensavo oggi a un po’ dei vezzi scomparsi della fine del secondo millennio. Ed eccone uno, per giunta simpatico. 

squillino