Una chicca sulla stesura: Simonetta ci svela che…

… Beh, svelo che… l’intreccio prende una via molto diversa dal romanzo che pubblicai nel 2015. (Tra l’altro, attualmente fuori commercio in italiano e prossimo a un rilancio dopo il graphic novel). Una chicca vera? Avevo cominciato a lavorare a questo fumetto lo scorso mese di maggio. Poi a un certo punto sono accadute vicissitudini per cui avevo rinunciato al progetto. E devo dire grazie (mai lo faccio abbastanza) a Fabio Santomauro, illustratore eccezionale che mi ha aiutata a non perdermi d’animo e ha fatto un po’ il “talent-scout” per aiutarmi a scegliere la mia attuale illustratrice. Con lei (che è un talento vero, incredibile) ho concordato uno stile grafico né eccessivamente stilizzato né troppo realistico: uno stile vagamente pittorico e “naturale”, che faccia sentire il profumo di matite, pennarelli, sporcature, difetti, se possibile; distanza dal mondo computerizzato che dilaga nelle tecniche dei fumettisti di oggi. Ti racconto una cosa molto intima. Il mio adorato papà, che sapeva bene quanto tenessi a questo progetto, è mancato improvvisamente lo scorso ottobre; ha fatto in tempo a vedere i primissimi studi della mia Diana a fumetti. Siccome conosceva bene il mio personaggio (e tutti i miei scritti), ha fatto in tempo a dirne un profetico: “È lei. Questa è davvero la tua protagonista”. Alla fine di ottobre, non so bene con quale forza (me lo chiedo continuamente) ho preparato con la mia fumettista il classico proposal che si realizza quando si punta a chiudere un contratto che supporti il tuo progetto e poi lo pubblichi. Ebbene, i primi di novembre abbiamo firmato questo contratto…

Segue su:

http://www.paeseitaliapress.it/news_9374_Simonetta-Caminiti-Diana-la-mia-vita-parte-seconda.html?fbclid=IwAR14ONMUlHMppkwbxUi86npXjR7XdCuWCfxa38Eg7cJqN17diTiTyJDcL9Q

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