Vorrei correre

su e giù per le tue ciglia

e negli occhi tuoi

di granoturco

farmi eterna.

E quei boccoli rifranti,

sulle tempie tue bambine

dove verde scorre il fiume,

sono seta, oro castano, ciuffi di vento.

Sorge pallido quel sole

che sempre punteggia il tuo sorriso.

Innocente è il narciso

che sfavilla nel tuo cuore.

 

(Mia lirica dedicata al mio piccolo grande uomo: mio nipote Giuseppe, anni 11).

Non potendo inserire foto di lui, però, lascio un mio autoritratto di oggi. Io, a meditar sui prati…

simonettasuiprati