“Le periferie col cuore della città. È iniziato ieri un grande abbattimento, a Scampia. Quasi silenzioso e senza scie di polvere; una ruspa ha raggiunto 52 metri di altezza con la «pinza» (ovvero un braccio potentissimo) chiamata ad annichilire le ultime Vele rimaste in piedi. Erano lì a disegnare il volto di quella comunità nata negli anni ‘70, ma, più concretamente, il disastro per la presa del malaffare proprio in quel simbolico territorio. Un colosso di cemento alto 45 metri, lungo 70 e largo 26 attorno al quale si sono adunati cori, applausi, brusii. […] Le faide di camorra con 128 morti tra il 2004 e il 2012. L’ennesima, tragica poesia di vele nate controvento.” LA MIA PAGINA DI OGGI SU IL GIORNALE.

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