La mia pagina su Il Giornale, in prima pagina: Indiana Jones torna in scena a 80 anni – 12.12.2020
Simonetta Caminiti
Pubblicato il dicembre 11, 2020
L’annuncio della Disney e un po’ delle mie parole:
Paradossale ma non troppo, per un attore che definisce se stesso «a scoppio ritardato» (ovvero, che ha conosciuto successo e riconoscimenti soprattutto dopo i quarant’anni), tornare nelle vesti di un’icona del cinema senza età. Nato a Chicago, da madre ebrea e padre cristiano, tre volte marito e cinque volte padre (di un figlio adottivo, nell’ultimo caso), il senso della scommessa e della cifra anticonvenzionale non sono mancate Harrison Ford anche fuori dal set e dalla maschera dell’eroe. Anzitutto, sentimentalmente. La sua consorte dal 2010 è l’attrice Calista Flockart, popolare nel mondo quale volto della serie Ally McBeal, nonché icona a sua volta delle due facce (quella drammatica e quella comica) delle piccole-grandi nevrosi femminili all’alba del Duemila. Prima di lei, la sceneggiatrice di E.T., Melissa Mathison…
Indiana Jones non è poi così immaginario. I suoi viaggi, scritti dal 1973 da George Lucas e diretti da Steven Spielberg dal 1981, proseguono all’insegna dell’avventura e della sfida estrema: ma ciò è possibile grazie al coraggio del suo interprete, Harrison Ford, che interpreterà per la quinta volta al cinema il protagonista. A 78 anni.
(E l’amore per la natura, l’impegno civile, la generosità e il coraggio di Harrison Ford, domani, sulla mia pagina de Il Giornale).

