“E poi, i baci miei profusi alle sue orecchie perfette, piccole come conchiglie piatte. […], la sua certezza che la felicità non esiste, se non rifranta in minuscoli ed evanescenti lampi di gioia. Anche Vanni, a scuola, diceva sempre che la felicità e la gioia sono la stessa cosa. […] Adesso, dunque, si poteva essere felici. Ovvero… tranquilli.” ( © TUTTI I DIRITTI RISERVATI – dal mio romanzo in lavorazione).

Comunque, io ho predisposto un trasloco da Facebook a Instagram. Sia per la mia casa editrice che per il mio profilo personale (ne ho aperto uno due giorni fa; quello precedente era un account strettamente privato) penso che la migrazione a questa piattaforma sia necessaria. Per un sacco di ragioni.
Saluti.