Il mio romanzo “Gli arpeggi delle mammole” (già “L’amore secondo Eva”) esce domani in ebook e in print-on-demand (“edizione cartacea su richiesta”) in più di settanta librerie online. La casa editrice stavolta è Lettere Animate. Inutile dire quanto io sia contenta. E sto scrivendo uno spin-off di questo romanzo. Cheers!

I diciassette anni di Diana sono scivolati davanti ai suoi occhi azzurri e puliti quasi senza che se ne accorgesse: orgogliosa, solitaria, più impegnata a guardar vivere le persone che ama che ad attraversare la vita sulle sue gambe. A farle ombra, la sua sorella adottiva di vent’anni: la bella Khady, esotica e mulatta con l’irresistibile dono del canto. E a registrare le sue confidenze, un’improbabile suora laica. Ma è il 1999, il nuovo millennio è alle porte, e tutto può accadere a chi ha diciassette anni. Anche inciampare in un passato di segreti che tagliano il cuore, ed essere invasi da sentimenti e scoperte destinati a cambiare per sempre la strada verso il futuro.
“È la storia di una generazione, i ragazzi del Millennium Bug, il baco che ha salvato i computer ma ha rosicchiato fette di anima. È la tristezza leggera come un velo e invadente come l’odore dell’erba del parco in cui avviene il primo vero incontro tra Diana e Filippo”. (Sabrina Cottone, giornalista de Il Giornale).
“Una narrazione, quella della Caminiti, completamente diversa dalle note operazioni letterarie sull’argomento.” (La Gazzetta del Sud)
“Tutto viene scorporato e smembrato, a parlare sono i pensieri della protagonista e la forma che lei dà loro. C’è l’erotismo solo immaginato, reso appetitoso da pensieri piccanti che giocano sul sottile filo che separa “istinto/razionalità”. (Gliamantideilibri.it)
“Il linguaggio fa sprigionare iridescenze e bagliori perfino nei casi in cui l’autrice-scultrice aggredisce il marmo con pochi energici colpi di scalpello, giacché siamo nella fase di sbozzatura; salvo constatare che, appena sbozzata, la roccia è già opera.” (SoS-Scuola.it)